In occasione del suo ventesimo anniversario, l’enoteca – ristorante Il Cucco sceglie di celebrarsi attraverso l’arte, affidando a 1m2 la direzione artistica di un progetto che esplora la tavola come spazio di incontro. Non solo un luogo di condivisione di sapori, ma un crocevia di persone, idee, narrazioni e contrasti. “L’arte di stare a tavola” si articola in tre atti che indagano in modo differente la complessità di questo momento conviviale, ripensandolo come una dimensione artistica e sociale.

Atto I — Arte à la carte

Il primo atto trasforma ogni posto a tavola in un’opera d’arte site-specific, concepita per integrarsi completamente con l’allestimento e la mise en place. Ogni opera diventa così un segno tangibile del dialogo tra artista e spazio, incarnando la funzione stessa del posto a sedere e dando vita a una narrazione corale in cui l’arte si fa esperienza immersiva e partecipata. Le installazioni che compongono questo atto sono “Intensivo” di Alessia Lastella, “Incoscienti violenze conviviali” di Giordano Santoro, “Zaira” di Michele D’Amico e “POPFACE – Jessica Fletcher e la Zuppa di pesce ai barbiturici” di Alessio Bruno, opere pensate per fondersi con l’ambiente e stimolare una nuova percezione dello spazio conviviale.

Atto II — Fra una portata e l’altra

L’atto due si presenta come una performance live che coniuga la pratica artistica con il rito conviviale. Gli artisti, seduti a tavola, realizzano un’opera collettiva su una tovaglia mentre si svolge la cena. Questo gesto performativo è metafora di un incontro fluido e dinamico, dove il cibo, il corpo e la creatività si intrecciano in un processo continuo di produzione e scambio simbolico. Al termine della serata, la tovaglia diventa testimonianza materiale e duratura di questa interazione, incarnando il valore dell’ospitalità come atto creativo e inclusivo.

Atto III — Aggiungi un posto a tavola

L’atto tre sviluppa il tema dell’ospitalità trasformando la tavola in uno spazio non statico, ma in continua evoluzione. Come un menù che si arricchisce di nuove portate, altri artisti si uniranno nel corso dell’estate, integrando progressivamente l’installazione. L’intervento diventa così un dispositivo aperto, capace di accogliere nuove presenze e stratificare il senso dell’esperienza condivisa.

“L’arte di stare a tavola” prende il via venerdì 11 luglio alle ore 20:30 presso l’enoteca – ristorante Il Cucco con l’apertura dell’installazione site-specific Arte à la carte, primo atto del progetto. A seguire, il momento centrale del secondo atto: la performance live durante la cena in cui gli artisti daranno forma a un’opera collettiva. L’installazione resterà visitabile per tutta l’estate, arricchendosi nel tempo con nuovi interventi artistici, come parte del terzo atto.

Amare Trame di Linda Aquaro
Mommy - il progetto collettivo di Sviluppo Moda